Regione Lombardia ha confermato per il 2017 il Bonus Famiglia che è un contributo economico per famiglie in attesa di un figlio o che adottano un figlio e che rientrano nei requisiti ”di vulnerabilità”.
Bonus Famiglia è un contributo di € 1.800 per figlio, richiesto e assegnato a seguito di verifica dei requisiti, sia in caso di gravidanza sia in caso di adozione.
Le risorse stanziate per la misura ammontano a 10,8 milioni di euro che vengono ripartite tra le ATS (Agenzie di tutela della salute) sulla base di specifici criteri.
Destinatari
Famiglie vulnerabili con presenza di donne in gravidanza e famiglie adottive.
La condizione di vulnerabilità (come definita nel Decreto nr. 7480/2017, allegato A pag. 8-9), è attestata dal Comune/Ambito, Centro di aiuto alla Vita, Consultorio a seguito di colloquio e attiene alla situazione
•abitativa
•occupazionale
•sanitaria
•del nucleo familiare soggetto a provvedimento dell’Autorità giudiziaria
•o ad altra situazione di vulnerabilità non codificabile tra le precedenti.
Oltre alla attestazione della condizione di vulnerabilità, per richiedere il Bonus Famiglia, in caso di gravidanza occorre:
•essere residente in Lombardia per un periodo continuativo di almeno 5 anni; tale requisito deve essere soddisfatto da entrambi i genitori;
•avere ISEE ordinario o ISEE corrente, in corso di validità, rilasciato ai sensi del DPCM n. 159/2013 non superiore a €20.000,00;
•trovarsi in una delle condizioni di vulnerabilità
•essere in stato di gravidanza in base a documento rilasciato da figura sanitaria competente in materia di ostetricia e ginecologia, che opera in strutture pubbliche o private con l’indicazione della data presunta del parto (sono validi anche i referti degli esami relativi alla gravidanza) oppure aver partorito tra il 1 maggio 2017 e il 28 giugno 2017.
In caso di adozione i requisiti sono:
•essere residente in Lombardia per un periodo continuativo di almeno 5 anni; tale requisito deve essere soddisfatto da entrambi i genitori;
•avere ISEE ordinario o ISEE corrente, in caso di validità, rilasciato ai sensi del DPCM n. 159/2013 non superiore a € 20.000;
•avere sentenza di adozione del minore o in alternativa il decreto di collocamento del minore in famiglia con data non antecedente al 1 maggio 2017.
Possono accedere al contributo anche le gestanti minorenni, che soddisfino i requisiti indicati.
Al genitore richiedente (al tutore in caso di minorenne) occorrerà:
•avere una propria casella e-mail;
•disporre dei seguenti documenti, da allegare in formato elettronico- pdf- alla domanda:
1.ISEE ordinario o ISEE corrente, in corso di validità* o in attesa dell’ISEE, la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU)
2.scheda relativa alle condizioni di vulnerabilità socio/economica(**) rilasciata dai servizi sociali del Comune di Residenza o dal Cav (Centro di aiuto alla Vita) o dal consultorio di riferimento
3.in caso di gravidanza: documento attestante la data presunta del parto rilasciato da figura sanitaria competente in materia di ostetricia e ginecologia, che opera in strutture pubbliche o in strutture private. Sono validi anche i referti degli esami relativi alla gravidanza.
4.in caso di adozione: sentenza di adozione del minore/decreto di collocamento del minore in o notifica della sentenza di adozione o notifica del decreto di collocamento in famiglia;
5.documento di identità del richiedente in corso di validità.
(*)In alternativa all’ ISEE, si può presentare domanda anche con la DSU. In tal caso nella procedura on line deve essere inserito – nel campo dedicato al valore dell’ISEE – un qualsiasi importo minore di 20.000 € e che la DSU deve essere allegata insieme agli altri documenti richiesti. Una volta che l’ISEE sarà disponibile occorrerà prendere contatto con i referenti dell’ATS (Agenzia di Tutela della Salute) di riferimento e concordare la trasmissione del dato. I riferimenti delle ATS sono disponibili negli allegati a fondo pagina.
(**) La scheda relativa all’avvenuto colloquio deve essere rilasciata da parte dell’Ente su propria carta intestata (Ambito/Comune di residenza o da un Centro di aiuto alla Vita o da un Consultorio). La scheda non è prevista in caso di adozione.
E’ necessario che il richiedente sia titolare o contitolare di conto corrente postale/bancario a lui/lei intestato o che possieda carta di credito dotata di IBAN. Tali condizioni sono requisiti essenziali e non superabili per accedere al contributo.
Valore del contributo
In caso di gravidanza, il contributo di € 1.800,00 è erogato in due momenti:
•€ 900,00 (I rata) entro 60 giorni dalla validazione della domanda;
•€ 900,00 (II rata) entro 30 giorni dalla presentazione della tessera sanitaria del neonato, a nascita avvenuta.
In caso di adozione:
•€ 1.800,00 entro 60 giorni dalla validazione della domanda;
In caso di gestazione la domanda per il contributo può essere presentata in qualsiasi momento a partire da quando la gravidanza è documentabile. La tessera sanitaria deve essere presentata entro 60 giorni dalla nascita, pena la decadenza del restante contributo.
In caso di adozione il contributo viene equiparato a € 1800,00 ed è liquidato in un’unica soluzione dopo l’approvazione della domanda.
La decorrenza della misura “Bonus Famiglia” è a partire dal 1 maggio 2017 per garantire la continuità rispetto alla precedente.
Il /La richiedente
•presenta la propria domanda accedendo da da qualsiasi computer e compilando il format presente in questo link: www.siage.regione.lombardia.it.
•è tenuto/a a verificare periodicamente lo stato di avanzamento della propria domanda on line (sul sito siage) e a procedere secondo le indicazioni date.
Le domande inserite nell’applicativo sono trasmesse telematicamente alle Agenzie di Tutela della Salute (ATS) competenti in base alla residenza anagrafica del richiedente.
A conferma del corretto inserimento il richiedente riceverà una mail con i riferimenti utili del soggetto competente per l’istruttoria (consultorio).
Entro 20 giorni dalla protocollazione della domanda, le ATS, verificati i requisiti, validano le domande e le trasmettono telematicamente al Consultorio indicato in fase di presentazione della domanda. Il richiedente riceverà una mail per prendere contatto con il Consultorio selezionato per la redazione del progetto personalizzato
Per un aiuto nella compilazioni del format e altre informazioni relative alla procedura on line si può inviare una mail a:
siage@regione.lombardia.it oppure contattare il numero verde 800 131 151 attivo dal lunedi al sabato escluso festivi dalle ore 8 alle ore 20.
L’assistenza tecnica SIAGE per la compilazione del format on line è dal lunedi al venerdi escluso festivi dalle ore 8,30 alle ore 17.00.
E’ possibile presentare la domanda, accedendo al sito www.siage.lombardia.it a partire dal 27 giugno 2017 dalle ore 10.00 sino al 31 ottobre 2017 ore 17.